Non sono trascorsi molti anni dall’emanazione delle prime leggi sulle Denominazini d’origine dei vini. Ma nella rapida evoluzione del settore enologico tante cose sono cambiate. Nuove istanze e nuovi concetti sono comparsi. I mercati si sono ampliati e l’immagine del vino ha preso nuove connotazioni presso i consumatori.
Su questi temi OICCE promuove un dibattito che veda il confronto fra diverse realtà e porti un quadro ampio e lucido sullo stato e sul futuro delle DOC.
Se ne parlerà a Torino, il 28 febbraio, alle ore 9,30, nel convegno “DOC senza frontiere” organizzato da OICCE presso il Centro Congressi della Regione Piemonte, in Corso Stati Uniti, 23.
L’incontro si presenta interessante per la partecipazione di relatori molto importanti.

Programma

Introduzione
MORENO SOSTER
Presidente OICCE

Moderatore
PIERSTEFANO BERTA
Direttore OICCE

Interventi

EUGENIO POMARICI
Dipartimento Economia e Politica Agraria
Università degli Studi di Napoli Federico II
“Opportunità delle DOC nel nuovo contesto di mercato”

VITTORIO CAMILLA
Presidente del Comitato Denominazioni dei Prodotti Agricoli
Accademia di Agricoltura di Torino
“DOC: denominazioni storiche ed evoluzione”

MAURIZIO GILY
Agronomo e consulente vitivinicolo
“Denominazioni geografiche e concezione del terroir
nel Nuovo Mondo: cenni sull'esperienza americana e australiana”
HUGO VAN LANDEGHEM
Presidente della Vlaamse Wijngilde
“Le Denominazioni di Origine viste dai Paesi consumatori di vino: il caso del Belgio”

RENÉ RENOU
Presidente dell’Institut National des Appellations d’Origine
Comité National des Vins et Eaux-de-vie
“La Francia verso la riforma delle AOC”

Sen. TOMASO ZANOLETTI
Presidente del Comitato Nazionale Tutela
Denominazione d'Origine e IGT Vini
“Nuove norme per le DOC italiane: ipotesi per la riforma della Legge 164”

Dibattito

Al termine dei lavori seguirà un aperitivo
offerto dalla Vignaioli Piemontesi