Il tema di ricerca proposto da OICCE (Organizzazione Interprofessionale per la Comunicazione delle Conoscenze in Enologia), per il Quesito 2000 riguardava l'impiego degli enzimi e delle biotecnologie per il miglioramento delle caratteristiche dei vini bianchi italiani.
ll premio di cinque milioni per la migliore risposta pervenuta è stato assegnato al lavoro "Biotecnologie volte all'esaltazione degli aromi varietali del vino secco della cv. Moscato d'Alessandria", svolto presso l'Istituto Regionale della Vite e del Vino di Palermo. Ne sono autori S. D'Agostino, A. Papucci, M.R.Riotto, G. Miciletta e P. Dugo. La sperimentazione ha mostrato la possibilità di utilizzare gli enzimi per agire positivamente sulla componente aromatica monoterpenica e sull'evoluzione del colore di vini secchi prodotti da uva ad aroma di Moscato.
Fra gli elaborati sottoposti al Comitato Scientifico si è segnalato anche il lavoro di Camilla Martinotti "Applicazione delle biotecnologie alla vinificazione in bianco nel caso del Cortese di Gavi". Considerata la validità della sperimentazione, OICCE ha assegnato a questo lavoro il Premio Cassa di Risparmio di Bra.
Importanti realtà enologiche nazionali partecipano alla realizzazione della giornata: Air Liquide Italia, Ca.Vi.Ro., Distilleria Mazzari, Distillerie Neri, Ramazzotti, Revello Pompe, San Giorgio Flavors. A queste si uniscono il Comune di Canelli e la Provincia di Asti.
La cerimonia di premiazione si terrà a Canelli, presso l'Enoteca Regionale, c.so Libertà 65/a, venerdì 16 febbraio alle ore 11,30. Nella mattinata, con inizio alle 9,30, si svolgerà il convegno storico-scientifico dedicato a "I vini e le spezie'". Seguirà un incontro conviviale, al quale si partecipa solo con prenotazione entro il 10 febbraio. Sarà un pranzo particolare con sfiziosità e assaggi abbinati ai vini aromatizzati tradizionali.


Giusi Mainardi


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