L'AUTORITA' PERL'ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

Che cosa è l'Autoritàper l'energia elettrica e il gas

L'Autorità per l'energia elettricae il gas è un'autorità indipendente istituita conla legge 14 novembre 1995, n. 481 con funzioni di regolazionee di controllo dei settori dell'energia elettrica e del gas
Un'autorità indipendente è un'amministrazione pubblicache prende le proprie decisioni in base alla legge istitutivae ai propri procedimenti e regolamenti con elevato grado di autonomianei propri giudizi e valutazioni rispetto all'esecutivo . I poteridi regolazione settoriale fanno riferimento alla determinazionedelle tariffe, dei livelli di qualità dei servizi e dellecondizioni tecnico-economiche di accesso e interconnessione allereti, in servizi in cui il mercato non sarebbe in grado di garantirel'interesse di utenti e consumatori a causa di vincoli tecnici,legali o altre restrizioni che limitano il normale funzionamentodei meccanismi concorrenziali.
L'Autorità è un organo collegiale, composto dalPresidente e da due Membri. I tre componenti l'Autoritàsono nominati con decreto del Presidente della Repubblica, sudeliberazione del Consiglio dei ministri su proposta del Ministrodell'industria, del commercio e dell'artigianato. Le designazionieffettuate dal Governo sono sottoposte al parere vincolante espressoa maggioranza assoluta dalle Commissioni parlamentari competenti.I componenti sono scelti fra persone dotate di alta e riconosciutaprofessionalità e competenza nel settore. Gli incarichidurano sette anni e non sono rinnovabili. A tutela dell'indipendenzadell'Autorità è fatto esplicito divieto ai suoicomponenti di intrattenere rapporti di consulenza o collaborazionee di avere interessi diretti o indiretti nelle imprese operantinei settori di competenza; il divieto si estende anche ai quattroanni successivi alla cessazione dall'incarico.

Quali sono i contenuti dell'autonomia?

L'Autorità opera in piena autonomiae con indipendenza di giudizio nel quadro degli indirizzi di politicagenerale formulati dal Governo e dal Parlamento e tenuto contodelle normative dell'Unione europea in materia. Il Governo indicaall'Autorità, nel Documento di programmazione economico-finanziaria,le esigenze di sviluppo dei servizi di pubblica utilitàche corrispondono agli interessi generali del Paese.
L'Autorità formula osservazioni e proposte da trasmettereal Governo e al Parlamento, presenta annualmente al Parlamentoe al Presidente del Consiglio dei ministri una relazione sullostato dei servizi e sull'attività svolta.
L'Autorità disciplina autonomamente i procedimenti voltiall'adozione dei propri provvedimenti di interesse generale egode di autonomia organizzativa definendo i propri regolamentiper quanto riguarda l'organizzazione interna, il funzionamentoe la contabilità.
Il finanziamento dell'Autorità è posto a caricodei soggetti esercenti i servizi, i quali contribuiscono con unversamento annuale in misura non superiore all'uno per mille deiricavi dell'ultimo esercizio.

Da chi è composta?
Da quando e dove opera?

I componenti attualmente in carica,nominati con decreto del Presidente della Repubblica del 7 ottobre1996, sono Pippo Ranci (Presidente), Giuseppe Ammassari e SergioGarribba (Membri).
L'Autorità si è insediata il 4 dicembre 1996 edè operativa dal 23 aprile 1997, data della pubblicazionesulla Gazzetta Ufficiale del regolamento di organizzazione e funzionamento.In tale data sono state trasferite all'Autorità le funzionirelative alle sue attribuzioni, fino ad allora esercitate da altreamministrazioni pubbliche.
L'Autorità ha sede in Milano e un ufficio in Roma. Ai sensidella legge istitutiva il personale può raggiungere almassimo le 120 unità fra unità in ruolo (80 unità)e con contratto a tempo determinato (40 unità).
Il personale dipendente in servizio anche in forza di contrattoa tempo determinato, o comandato presso l'Autorità da altreamministrazioni, non può assumere altro impiego o incarico,né esercitare altra attività professionale, anchese a carattere occasionale. Esso, inoltre, non può avereinteressi diretti o indiretti nelle imprese dei settori di competenza.Un Codice etico adottato dall'Autorità stabilisce normedi comportamento per i suoi componenti, dirigenti e personale.

I componenti dell'Autorità

Pippo Ranci (Presidente) - Professoreordinario di politica economica all'Università Cattolicaha insegnato anche presso le Università di Bergamo e Milano.Tra i fondatori dell'IRS (Istituto per la Ricerca Sociale) diMilano, ne è stato presidente nel periodo 1973-82 e viha diretto le ricerche di economia industriale fino al novembre1996. E' stato consulente del Ministero dell'industria nel periodo1974-1980 e della Presidenza del Consiglio dei ministri nel periodo1992-93. E' laureato in Economia e commercio all'UniversitàCattolica di Milano e ha conseguito un M.A. in Economia alla MichiganUniversity.
Giuseppe Ammassari - Direttore generale della produzione industrialeal Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianatodal 1988 al 1996. Direttore generale delle fonti di energia pressolo stesso ministero dal 1975 al 1988. È stato inoltre membrodella Giunta esecutiva ENI e INA, dei Consigli di amministrazionedi IRI, Assitalia e altre società minori. Libero docentedi statistica economica, ha insegnato presso le Universitàdi Roma, Bari e Cassino. E' laureato in Economia e commercio pressol'Università degli Studi di Roma.
Sergio Garribba - Dal 1994 al 1996 è stato Direttore delDipartimento energia dell'Ente nazionale per le Nuove tecnologie,l'Energia e l'Ambiente (ENEA). Direttore per le tecnologie dell'energia,la ricerca e lo sviluppo dell'Agenzia Internazionale per l'Energia,presso l'OCSE a Parigi, dal 1987 al 1993. Condirettore dell'Istitutodi economia delle fonti di energia dell'Università Bocconidal 1974 al 1984 e Direttore di ricerca dal 1985 al 1987. Professoreordinario di impianti nucleari presso il Politecnico di Milano.Ricercatore del Massachusetts Institute of Tecnology nel 1972-73,è laureato in Ingegneria nucleare presso University ofCalifornia, Berkeley, e Politecnico di Milano.

Quali sono le sue finalitàgenerali?

L'Autorità ha il compito di perseguirele finalità indicate dalla legge n. 481 del 1995 con cuisi vuole "garantire la promozione della concorrenza e dell'efficienza"nei settori dell'energia elettrica e il gas, nonché "assicurareadeguati livelli di qualità" dei servizi.
Le finalità indicate dalla legge istituiva devono essereperseguite assicurando "la fruibilità e la diffusione[dei servizi] in modo omogeneo sull'intero territorio nazionale,definendo un sistema tariffario certo, trasparente e basato sucriteri predefiniti, promuovendo la tutela degli interessi diutenti e consumatori, ...". Il sistema tariffario deveinoltre"armonizzare gli obiettivi economico-finanziari dei soggettiesercenti il servizio con gli obiettivi generali di caratteresociale, di tutela ambientale e di uso efficiente delle risorse".Le pubbliche amministrazioni e le imprese sono tenute a fornireall'Autorità, oltre a notizie e informazioni, la collaborazioneper l'adempimento delle sue funzioni.

Quali sono le competenze dell'Autorità?

In base alla legge n. 481 del 1995 l'Autoritàper l'energia elettrica e il gas nello svolgere le proprie funzionidi regolazione e controllo ha competenze in materia di:

Tariffe
Fissazione delle tariffe base per i servizi regolati intese comeprezzi massimi al netto degli oneri fiscali e loro aggiornamentocon il metodo del price cap (ovvero "limite massimo dellavariazione di prezzo vincolata per un periodo pluriennale").Il metodo del price cap pone un vincolo alla crescita annua delletariffe pari alla differenza fra tasso programmato di inflazionee aumento della produttività conseguibile dall'impresaesercente il servizio, più altri fattori eventualmentericonosciuti in tariffa quali i recuperi di qualità delservizio

Qualità del servizio
Definizione delle direttive concernenti la produzione e l'erogazionedei servizi da parte dei soggetti esercenti , dei livelli generalie specifici di qualità dei servizi e dei meccanismi dirimborso automatico agli utenti e consumatori in caso del loromancato rispetto; vigilanza sul rispetto dei livelli di qualitàdefiniti dall'Autorità e sull'adozione delle Carte deiservizi. I livelli di qualità possono riguardare aspettidi natura sia contrattuale (come tempestività di interventoe risposta a reclami), sia tecnica (come la continuitàdei servizi e la sicurezza).

Forme di mercato
Formulazione di osservazioni e proposte al Governo e al Parlamentoin merito alle forme di mercato e al recepimento e attuazionedelle direttive europee.

Concorrenza
Segnalazione all'Autorità garante della concorrenza e delmercato della sussistenza di ipotesi di violazione delle disposizionidella legge 10 ottobre 1990, n 287, con riferimento agli attie ai comportamenti delle imprese operanti nei settori sottopostial proprio controllo.

Concessioni
Formulazione di osservazioni e proposte al Governo e al Parlamentosui servizi da assoggettare a regime di concessione o di autorizzazione;trasmissione di proposte al Ministero dell'industria del commercioe dell'artigianato sugli schemi di concessione, convenzione eautorizzazione e sul rinnovo o la modifica di quelli esistenti.

Separazione contabile e amministrativa
Emanazione di direttive per la separazione contabile e amministrativadelle diverse fasi dei servizi dell'energia elettrica e del gas.La separazione risponde agli obiettivi di rendere trasparentie omogenei i bilanci dei soggetti giuridici operanti nei settoriregolati, di consentire la verifica dei costi delle singole prestazionie di assicurare la loro corretta disaggregazione e imputazioneper funzione svolta nel fine di garantire la promozione dellaconcorrenza e dell'efficienza.

Verifica e controllo
Controllo delle condizioni di svolgimento dei servizi, con poteridi acquisizione della documentazione, di ispezione, accesso esanzione, determinando i casi di indennizzo da parte dei soggettiesercenti nei confronti di utenti e consumatori

Reclami e istanze
Valutazione di reclami, istanze e segnalazioni presentate dagliutenti e dai consumatori, singoli o associati, imponendo, oveopportuno, modifiche alle modalità di erogazione dei servizi.

Risoluzione di controversie
Gestione di procedure di conciliazione e arbitrato in merito acontroversie fra utenti e soggetti esercenti.

Informazione e trasparenza
Diffusione e pubblicizzazione di conoscenze relative alle condizionidi erogazione dei servizi al fine di garantire la massima trasparenza,la concorrenzialità dell'offerta e la possibilitàdi migliori scelte da parte degli utenti intermedi e finali.

 

Come funziona l'Autorità?

Come vengono adottate le decisioni?

Per l'emanazione dei propri provvedimentil'Autorità si basa sia su procedure disciplinate da propriregolamenti sia su regolamenti emanati con decreto del Presidentedella Repubblica ai sensi dell'art. 17, comma 1, della legge 23agosto 1988, n. 400, in particolare per le procedure relativeagli interessi individuali e quelle relative alla conciliazionee l'arbitrato.
Nel caso di adozione di atti normativi o con carattere generale,l'Autorità apre un procedimento in cui designa un funzionarioresponsabile per gli adempimenti necessari e, fra i propri componenti,un relatore con il compito di illustrare gli esiti dell'attivitàpreparatoria e una proposta di decisione. Il procedimento fissail termine entro il quale è possibile fare pervenire osservazioniscritte e, ove necessario, le eventuali procedure di consultazionedei soggetti interessati e delle formazioni associative.
Nel caso di adozione di provvedimenti con carattere individualel'Autorità delibera l'avvio di un'istruttoria formale cheprevede la nomina fra i propri componenti di un relatore con ilcompito di illustrare i risultati degli accertamenti svolti edi proporre la decisione e fissa, prima della discussione collegialefinale, i termini delle audizioni e del contraddittorio verbalee scritto con i soggetti interessati. L'avvio dell'istruttoriaformale prende le mosse dall'acquisizione da parte dell'Autoritàin modo incidentale, su segnalazione o nell'ambito delle proprieattività di ispezione e controllo, di notizie o elementitali da costituire possibili presupposti per l'esercizio delleproprie competenze e per l'apertura di istruttorie conoscitivevolte a verificare l'effettiva esistenza di tali presupposti.L'esito positivo dell'istruttoria conoscitiva dà luogoall'istruttoria formale.

Trasparenza e consultazione nel processodecisionale

Nell'adozione dei principali provvedimenticon carattere generale l'Autorità segue criteri di trasparenza.Viene dato ampio spazio alla consultazione con i soggetti esercentie le associazioni rappresentative di interessi (associazioni deiconsumatori, associazioni ambientaliste, associazioni sindacalidelle imprese e dei lavoratori) attraverso la diffusione di documentie la raccolta di osservazioni scritte eventualmente discusse nelcorso di audizioni collettive e individuali che precedono l'emanazionedei provvedimenti.
La legge istitutiva prevede la convocazione di audizioni periodichecon le formazioni associative. Tali audizioni sono disciplinateda uno specifico regolamento che permette alle associazioni diportare all'attenzione dell'Autorità questioni particolarie urgenti proponendone l'inserimento nell'ordine del giorno.

Dove e come si reperiscono le decisioni?

In base alla legge istitutiva l'Autoritàpubblica i principali atti e provvedimenti in un Bollettino. Gliatti e i provvedimenti con carattere generale vengono pubblicatianche nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Concorreinoltre a far conoscere l'attività dell'Autoritàla pubblicazione di atti e notizie sul proprio sito Internet.

Come si possono contestare le decisionidell'Autorità?

E' possibile ricorrere contro le decisionidell'Autorità presso il Tribunale amministrativo regionaleper la Lombardia. L'appello avverso le decisioni del TribunaleAmministrativo Regionale può essere proposto al Consigliodi Stato.

Quali sono le linee di interventodell'Autorità?

Mentre gran parte dei primi interventisono stati finalizzati a sciogliere i problemi rimasti irrisoltinel precedente contesto di regolazione, gli interventi principalidell'Autorità sono oggi rivolti alla definizione di interventidi natura strutturale quali il disegno di nuovi ordinamenti perle tariffe e la qualità del servizio, misure di promozionedella concorrenza e di tutela dei consumatori nei servizi regolati.A tal fine è orientata la raccolta sistematica di datie informazioni su aspetti del sistema energetico nazionale pocoapprofonditi nel precedente quadro di regolazione come quellirelativi alle condizioni di erogazione dei servizi, alla sicurezzae alla tutela dei consumatori.
Le attività dell'Autorità, opportunamente coordinatecon quelle di altre amministrazioni pubbliche, comprendono inparticolare:

* definizione di un nuovo ordinamentoper le tariffe dei servizi di fornitura dell'energia elettricaa utenti e consumatori finali, con introduzione di vincoli tariffariidentici sull'intero territorio nazionale, di metodi per l'aggiornamentoperiodico e di meccanismi di perequazione ai fini del riequilibriodei costi di distribuzione e di vendita tra le diverse zone delpaese;
* adozione di regole per garantire a tutti gli utenti della reteelettrica la libertà di accesso a parità di condizioni,la massima imparzialità e la neutralità del serviziodi trasmissione e di dispacciamento; disciplina delle condizionitecnico-economiche dei servizi di vettoriamento e di scambio dell'energiaelettrica in particolare per i clienti idonei come previsto nell'attuazionedella direttiva europea concernente il mercato interno;
* revisione delle tariffe di fornitura del gas distribuito attraversoreti urbane e disciplina dei servizi di vettoriamento del gasattraverso la rete nazionale di trasporto; applicazione di procedureper il controllo e la verifica delle tariffe oggi in vigore;
* consulenza al Governo e al Parlamento con trasmissione di parerie proposte ai fini della definizione, del recepimento e dell'attuazionedelle direttive europee concernenti norme comuni per i mercatiinterni dell'energia elettrica e del gas;
* emanazione di direttive per la separazione contabile e amministrativadi attività e di prestazioni fornite dai soggetti, verticalmenteo orizzontalmente integrati, esercenti i servizi, anche allo scopodi impedire sussidi incrociati e pratiche discriminatorie, ponendoin evidenza gli oneri relativi al servizio universale;
* elaborazione di proposte per i Ministri competenti finalizzateal rinnovo o alla revisione delle modalità di affidamentodei servizi (atti di concessione o di autorizzazione, convenzionie contratti di programma); formulazione di osservazioni e proposteai fini della riorganizzazione dei servizi pubblici locali, dellasemplificazione dei procedimenti amministrativi e dell'armonizzazionedegli oneri fiscali inclusi nei prezzi dei servizi;
* regolazione della qualità dei servizi di fornitura dell'energiaelettrica e del gas con introduzione di: criteri comuni per larilevazione della qualità dei servizi, livelli generalie specifici di qualità con rimborsi automatici a utentie consumatori in caso di non osservanza e inadempienza; controllodell'adozione delle Carte dei servizi da parte dei soggetti esercentie sul loro rispetto, certificazione dei dati sulla qualitàdei servizi, accertamenti tecnici;
* tutela dell'ambiente con introduzione di nuovi meccanismi perl'incentivazione di tecnologie e impianti che impieghino fontirinnovabili; promozione di azioni e programmi volti al controlloe alla gestione della domanda finalizzate all'uso efficiente dellerisorse; collaborazione alla definizione di provvedimenti e normeper il risanamento ambientale di impianti e infrastrutture e perla riduzione dell'esposizione ai campi elettromagnetici;
* tutela degli interessi di utenti e consumatori su violazionidella normativa tariffaria vigente e delle condizioni generalidi erogazione dei servizi nei settori dell'energia elettrica edel gas; definizione di condizioni minime di erogazione dei servizi;
* valutazione di reclami, istanze e segnalazioni da parte di utentie consumatori; analisi delle procedure di conciliazione e arbitratoe delle condizioni di erogazione dei servizi; interventi voltia migliorare la trasparenza delle bollette e dei contratti.

L'Autorità nel contesto internazionale

Con l'istituzione di un'autoritàindipendente per la regolazione dei servizi dell'energia elettricae del gas, l'Italia si è allineata ad un processo in attoin molti paesi avanzati. I processi di liberalizzazione, riorganizzazionee privatizzazione che investono i settori dell'energia elettricae del gas a livello mondiale sono accompagnati da una revisionedelle "regole del gioco". In molti casi al controllogovernativo diretto, attuato attraverso ministeri o commissioniinterministeriali, sono subentrate nuove istituzioni di regolazionecaratterizzate da gradi più o meno elevati di indipendenzae autonomia.
I paesi che per primi hanno avviato processi di liberalizzazionee riorganizzazione dei mercati dell'energia come Inghilterra eStati Uniti sono anche i primi ad aver sperimentato, sin daglianni ottanta, nuovi modelli di regolazione. Regolatori indipendentisono sorti nei primi anni novanta in Canada, Australia, nei paesilatino-americani (Cile, Argentina), nei paesi nordici (Finlandia,Svezia e Norvegia) e in altri. Italia, Spagna e Portogallo nehanno seguito l'esempio.
Sotto l'impulso della politica dell'Unione europea diretta allacreazione di mercati interni dell'energia elettrica e del gassi è avviata nel nostro paese la transizione da un sistemanazionale ad un sistema europeo e, con il graduale passaggio dauna situazione di monopolio pubblico ad un'organizzazione deidue settori che si apre alla concorrenza e al mercato. L'Autoritàper l'energia elettrica e il gas ha, sin dal suo avvio, definitonelle proprie attività uno stretto rapporto di coordinamentoe collaborazione con istituzioni europee (Commissione Europea)e internazionali (Agenzia Internazionale Energia dell'Ocse) econ altri organismi di regolazione indipendenti in Europa.

Struttura ed organizzazione

Gli uffici dell'Autorità sonoorganizzati in tre Aree (Elettricità, Gas e Consumatori)e tre Servizi (Legislativo e legale, Documentazione e studi, Amministrazionee personale). Le Aree sono al loro volta organizzate in divisioniprogrammatiche con riferimento a tariffe, assetti del settore,consumatori e utenti, e qualità dei servizi. L'Ufficiospeciale relazioni esterne svolge funzioni di collegamento congli organi di informazione anche istituzionali.
L'Autorità ha sede in Milano e un Ufficio in Roma.

INDIRIZZI

Sede

piazza Cavour, 5
20121 Milano
tel. 02-65565.1
fax. 0229014219/0265565222/0265565266
e-mail: milano@autorita.energia.it

Ufficio di Roma

via dei Crociferi, 19
00187 Roma
tel. 06-6979141
fax. 06-69791444
e-mail: roma@autorita.energia.it


Per informazioni:

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