Le proposte dell'Autorità per le tariffe di trasporto, stoccaggio, rigassificazione e distribuzione del gas metano per l'anno 2000


Roma, 30 ottobre 2000

L'Autorità per l'energia elettricae il gas ha approvato e avviato la diffusione di due documentiper la consultazione contenenti le proprie proposte di riformadelle tariffe di trasporto, stoccaggio, rigassificazione e distribuzionedel gas metano. I documenti sono disponibili sul sito internet(www.autorita.energia.it) e su di essi, a fine novembre, si svolgerannole consultazioni con tutti i soggetti interessati: associazionidei consumatori, associazioni ambientaliste, sindacati dei lavoratorie delle imprese.

Trasporto gas.Il provvedimento che l'Autorità emanerà al terminedel processo di consultazione sarà di fondamentale importanzaper la liberalizzazione del settore: esso definirà le condizioniper l'utilizzo trasparente e non discriminatorio delle principaliinfrastrutture necessarie agli operatori.
Il sistema di trasporto e stoccaggio del gas, finora riservatoai proprietari delle reti ed a pochi utilizzatori terzi (industriapetrolifera ed elettrica), viene posto a disposizione di tuttii clienti idonei, che possono scegliersi il fornitore, a condizionieconomiche e contrattuali in linea con gli effettivi costi delservizio.
I clienti idonei sono attualmente circa 11.000; sono invece vincolatii clienti con consumi inferiori a 200.000 metri cubi annui (famiglie,piccola industria, commercio, artigianato). Dal 2003 tutti i clientisaranno idonei. La separazione anche in termini tariffari delleattività di trasporto, stoccaggio e rigassificazione delgas liquefatto, nello spirito del decreto legislativo 164/00 diliberalizzazione del mercato del gas, costituisce un requisitoindispensabile per gli operatori che sapranno intravedere nuoveopportunità di creazione di valore nell'uso efficientedelle infrastrutture di sistema.
Il documento rappresenta un primo passo importante per interveniresui costi di utilizzo delle principali infrastrutture della filieradel gas, con benefici importanti in una fase di congiuntura economicanella quale gli alti prezzi dell'energia incidono fortemente sulleattese di crescita economica. L'Autorità riporteràle tariffe per l'uso delle infrastrutture in linea con i costiefficienti dei servizi, integrando la delibera 193/99 che ha ridottodel 12% i margini per l'attività di trasporto compresinella tariffa per la fornitura del gas.
Il nuovo sistema tariffario definirà separatamente i ricavicomplessivi consentiti rispettivamente per le attivitàdi trasporto, stoccaggio e rigassificazione. Poiché i ricaviper il trasporto saranno in larga misura indipendenti dalle quantitàtrasportate, la prevista crescita dei consumi di gas in Italiaconcorrerà, assieme agli altri fattori di incremento nellaproduttività dei servizi (predeterminati attraverso ilmeccanismo del price cap), a determinare negli anni successivigraduali diminuzioni delle tariffe unitarie.
Saranno comunque lasciati agli operatori incentivi al miglioreutilizzo delle infrastrutture di rete ed al loro sviluppo al finedi creare le condizioni per favorire il processo di liberalizzazionedel mercato. La prevista forte crescita dei consumi di gas naturaledovrà essere accompagnata da uno sviluppo infrastrutturaleadeguato: per queste ragioni l'Autorità intende approfondirel'analisi della capacità di trasporto esistente e le condizioniche ne determinano uno sviluppo efficiente.
Per la rete nazionale (le "autostrade" del gas) vieneabbandonato il criterio delle tariffe basate sulla distanza afavore di un nuovo metodo basato su una metodologia "entry­ exit" : questa prevede che per qualunque transito delgas sulle reti sia pagato un pedaggio tipico di ogni punto dientrata indipendentemente dalla destinazione, ed uno tipico diogni punto di uscita indipendentemente dalla provenienza. Si trattadi una soluzione più semplice rispetto ad una tariffa "dapunto a punto", proporzionale alla distanza, che sarebbeeconomicamente ingiustificata e risulterebbe troppo complessae di difficile determinazione oggettiva in una rete fortementemagliata come quella italiana. D'altra parte una tariffa "afrancobollo", ossia unica per qualsiasi percorso, non rifletterebbele reali differenze di costo presenti tra i vari percorsi delgas possibili nell'ambito del territorio nazionale.
Sono previsti meccanismi di prenotazione del servizio di trasportotali da favorire lo scambio delle capacità inutilizzatetra gli utenti, e tariffe particolari per il trasporto interrompibile,utile per incrementare la flessibilità del sistema e perciòlo sviluppo della concorrenza.

Stoccaggio.Nel documento per la consultazione si affronta per la prima voltain Italia il problema delle tariffe di stoccaggio, servizio sinoragestito internamente al gruppo ENI. Sono stati analizzati gliaspetti principali del costo del servizio ed alcune criticità,quali ad esempio il problema della valorizzazione del cushiongas (le riserve di gas potenzialmente estraibili ma lasciatenei giacimenti per poter esercitare il servizio di stoccaggio).Il nuovo sistema tariffario proposto dall'Autorità permetteràal cliente un utilizzo dell'attività di stoccaggio aderentealle proprie caratteristiche di domanda.

Rigassificazione. Un'altra novità per il sistema nazionaledel gas è costituito dalle proposte dell'Autoritàper le tariffe di utilizzo dei terminali di rigassificazione delgas naturale liquefatto (GNL). E' previsto un regime che favoriscela predisposizione di nuovi punti di ingresso utilizzando l'importazionea mezzo nave; oggi i Italia esiste un solo impianto di questotipo, Paniglia della Snam. L'approccio incentivante è giustificatodal ruolo importante che il GNL può svolgere nello sviluppodella concorrenza, con l'entrata in gioco di nuovi fornitori.

Distribuzione.L'Autorità ha anche diffuso il secondo documento per laconsultazione sulle tariffe per la distribuzione locale del gase per la vendita ai clienti vincolati. Su questi aspetti si ègià svolto il processo di consultazione degli interessati,a seguito di un primo Documento emesso dall'Autorità nelmese di aprile. L'ulteriore consultazione delle parti si rendenecessaria a seguito di alcune novità introdotte dal decretolegislativo 164/00 e recepito dall'Autorità. In particolare:
viene prospettata l'introduzione di tariffe separate per le localitàcon costi del servizio più elevati (7% degli utenti), esi sottopone agli interessati l'ipotesi di compensare parte ditali costi con un fondo a carico del resto degli utenti, con unaggravio dell'ordine del 2 per mille delle tariffe di questi ultimi;
sono introdotte quote per lo sviluppo del risparmio energetico,delle fonti rinnovabili e la sicurezza nell'uso del gas, in misuramassima del 4 per mille delle tariffe;
si introduce la possibilità per i comuni di richiedereun sovrapprezzo non superiore all'1 per cento delle tariffe, dadestinare al finanziamento di sconti tariffari a favore di categoriedisagiate.
L'introduzione del nuovo sistema tariffario sarà graduale,nell'arco di 18 mesi, in considerazione del forte riequilibriodelle tariffe rispetto ai livelli attuali, spesso assai lontanidai costi dei servizi svolti con efficienza. Ne conseguiràuna riduzione delle attuali differenze nelle tariffe, con aumentidi quelle più basse e diminuzioni di quelle piùelevate. In media nazionale, l'effetto previsto è una diminuzioneche potrà compensare in parte gli aumenti connessi allapresente fase dei prezzi sui mercati internazionali.


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