I GRUPPI DI LAVORO

Finalità del progetto

I Gruppi di lavoro sono stati costituiti al fine di predisporre dei documenti tecnici finalizzati alla semplificazione del lavoro nel settore enologico.
Le aziende che partecipano ai gruppi di lavoro sono da questo punto di vista meritorie, in quanto si sforzano di condividere informazioni tecniche complesse e renderle di facile utilizzo generale.
I testi che vengono predisposti dai vari gruppi di lavoro sono in seguito divulgati attraverso OICCE Times e attraverso il sito www.oicce.it.
Se viene giudicato opportuno, sono anche pubblicati in modo più ampio, con il concorso degli editori presenti nel settore enologico italiano.

Invito alla collaborazione

Si invitano tutti i Soci interessati a partecipare ai gruppi di lavoro creati sugli argomenti selezionati a contattare la Segreteria. Analogamente, ogni associato che desideri la creazione di un nuovo gruppo di lavoro può sottoporne il progetto al Direttore.
E' benevenuto ogni commento, correzione o indicazione su tutti i documenti predisposti dai diversi gruppi di lavoro. I Soci che non avessero, per ragioni di tempo o di distanza, la possibilità a partecipare attivamente alla creazione dei documenti e alle riunioni dei Gruppi, possono comunque contribuire ai lavori verificando e consigliando l'operato dei gruppi, ad esempio rivedendo i testi predisposti durante le riunioni.
Inoltre i Soci che avessero dei quesiti potenzialmente analizzabili dai Gruppi di Lavoro, sono invitati a trasmetterli alla Segreteria.

Modalità pratiche di funzionamento

Il funzionamento dei Gruppi di lavoro segue i criteri generali descritti nel Regolamento presentato nel numero 1/2000 di OICCE Times. Per ulteriori informazioni si possono consultare le pagine del sito www.oicce.it oppure chiedere informazioni alla Segreteria.
La partecipazione ai gruppi di lavoro coordinati dall'OICCE è libera per tutti i Soci OICCE, sulla base delle modalità di funzionamento di ogni specifico gruppo di lavoro. Ogni Socio può partecipare sulla base delle sue possibilità, e sulla base dell'impegno concreto ad operare attivamente.


I lavori dei gruppi

CENTRIFUGHE: Il gruppo prevede di compiere l'analisi dei separatori centrifughi utilizzati in enologia, in vista della predisposizione di un testo che ne delinei le principali caratteristiche ed i possibili impieghi.
Il gruppo dovrebbe terminare il suo lavoro entro novembre.

CERTIFICAZIONE: Il gruppo si propone di analizzare i problemi riguardanti la certificazione in cantina. Analizzando punti specifici del processo di produzione, verifica quali di questi necessitano di una discussione più approfondita.
Il gruppo promuove quindi la predisposizione e la divulgazione di informazioni, e favorisce la creazione di documenti semplici che possano essere utili per la messa a punto dei sistemi qualità formalizzati in cantina.
Nel sito www.oicce.it sono al momento stati inseriti i seguenti documenti divulgativi:
- Il concetto di certificazione in cantina
- La certificazione ISO 9000
- La certificazione HACCP
- La certificazione ISO 14001

DEPURAZIONE: Il gruppo si propone la creazione di un documento che presenti le linee guida per il corretto funzionamento di un depuratore biologico di acque reflue di cantina. Il lavoro è stato principalmente condotto dalla aziende Ramazzotti, Capetta, Air Liquide e Gimar.
Nel sito www.oicce.it è stata al momento inserita la seconda versione del documento predisposto.

DOGANE E IMPOSTE INDIRETTE: Il gruppo si propone una analisi delle difficoltà collegate alle modalità pratiche di gestione delle accise nel settore vini e liquori.
La prima riunione si è svolta il 19 aprile a Torino. La riunione ha rappresentato una prima presa di contatto per affrontare problemi riguardanti gli scambi internazionali e le conseguenti connesse operazioni doganali.
Si deve ringraziare per il successo la collaborazione fornita dalla Direzione Compartimentale per le Regioni Piemonte e Valle D'Aosta del Dipartimento delle Dogane e delle Imposte Indirette del Ministero delle Finanze.
Il verbale della riunione è stato inserito nel sito www.oicce.it.

FASTI DEL GRIGNOLINO: Il gruppo di lavoro ha organizzato un primo incontro in collaborazione con l'ONAV e con il Consorzio di Tutela dei vini d'Asti e del Monferrato, che si è tenuto presso l'Istituto Penna di Asti. La riunione, alla quale hanno partecipato più di cento persone, ha permesso di presentare il progetto e di raccogliere una prima selezione di indicazioni che saranno utili per la creazione di schede non strutturate. Con alcuni produttori di Grignolino, ed in particolare con l'azienda Luigi Spertino, è in corso una analisi per verificare le modalità operative da applicarsi nella vendemmia 2000.

FILTRAZIONE 1 : Il gruppo si propone la creazione di un glossario della filtrazione. E' al momento in corso una prima raccolta dei termini da inserire nel glossario, condotta in collaborazione con Chiriotti Editori.

FILTRAZIONE 2: Il gruppo si propone la creazione di un documento che presenti le linee guida per la validazione dei prefiltri a membrana. I lavori sono molto avanzati, in particolare grazie alla collaborazione dell'Istituto di Enologia dell'Università di Piacenza e della Sartorius.

GAS IN ENOLOGIA: Dopo il buon successo del convegno "I Gas in Enologia" il gruppo si propone di approfondire i temi dell'utilizzo dei fluidi gassosi.
Al momento sono in corso prove sperimentali sui seguenti temi:
- uso di azoto liquido nelle linee di imbottigliamento, allo scopo di eliminare l'ossigeno presente nella bottiglia vuota
- macerazione prefermentativa a freddo con CO2 liquida, allo scopo di estrarre in modo specifico i componenti della buccia
- metodi di analisi della CO2 nei vini frizzanti e spumanti, in linea e in laboratorio
Per informazioni sulle possibilità di partecipazione alle prove sperimentali è possibile rivolgersi alla Segreteria OICCE.
Al termine delle prove sperimentali si ipotizza di promuovere la creazione di un documento che analizzi in generale l'utilizzo della anidride carbonica in enologia, verificando tutti gli aspetti pratici che coinvolgono questo gas.

LEGISLAZIONE ENOLOGICA: Il gruppo di lavoro "Legislazione Enologica", coordinato dall'enologo G. Bussi, ha organizzato una riunione rivolta all'analisi della situazione generale della legislazione in enologia, e alla verifica dei principali punti da approfondire.

POMPE: Il gruppo si propone la compilazione di uno schema che riguarda l'utilizzo delle pompe nel settore enologico, con i principali vantaggi e inconvenienti che si riscontrano per ogni tipologia.
In particolar modo grazie all'intervento delle aziende L'Enotecnica e Revello, sono state raccolte molte informazioni, che permettono di avere un quadro dettagliatodel possibile utilizzo delle pompe in enologia. Il gruppo dovrebbe terminare il suo lavoro entro ottobre.

RIEMPITRICI: Il gruppo ha concluso i suoi lavori con la creazione di un capitolato standard per l'acquisto di una riempitrice. Il testo è stato pubblicato sul Corriere Vinicolo e nel sito www.oicce.it

RISPARMIO ENERGETICO: La prima riunione del gruppo si è svolta il 19 maggio 2000 a Canelli. In questa occasione si sono stabilite le linee guida per la creazione di un consorzio interprofessionale per l'acquisto di energia elettrica.
La seconda riunione si è svolta il 29 maggio 2000 a Nizza Monferrato. In questa occasione è stato ufficialmente formato il Consorzio OICCE Energia, nel quale sono confluite le dieci aziende che avevano creato il gruppo di lavoro.
Il 29 giugno il Consorzio OICCE Energia ha firmato con Edison un contratto per l'acquisto di energia elettrica con un elevato risparmio minimo garantito rispetto ai prezzi standard.
La erogazione di energia elettrica a costi ridotti è cominciata per le aziende consorziate dal primo settembre. L'accesso al Consorzio è libero per tutte le aziende interessate. Per informazioni sulle possibilità di partecipazione al Consorzio rivolgersi alla Segreteria.

STABILIZZAZIONE TARTARICA: Il gruppo sta compiendo una analisi delle conoscenze attuali sulla stabilizzazione tartarica in enologia, e prevede entro novembre di predisporre un documento generale che permetta di evidenziare:
- i principi di fondo della stabilità tartarica
- i metodi di analisi della stabilità tartarica dei vini
- gli impianti industriali per ottenere un vino stabile