L'OPINIONE DEL PRESIDENTE
di Moreno Soster

Working together,
pour chercher des réponses complexes:
un nuovo senso del futuro

Per la prima volta l'OICCE partecipa al SIMEI.
Lo fa proponendo un numero speciale della rivista OICCE TIMES che, con il sito Internet, i corsi di formazione e gli appuntamenti periodici (incontri tecnici, convegni) rappresentano i "prodotti" di quest'associazione.
OICCE si propone quale laboratorio d'idee e di iniziative in continua evoluzione ma con un obbiettivo ben chiaro: diffondere conoscenza nel mondo enologico e viticolo.
In quest'ottica abbiamo colto l'opportunità di collaborare con Canellitaly, per coniugare le nostre esigenze di accrescere la penetrazione della rivista con il desiderio di valorizzare le produzioni eno-meccaniche del Piemonte, regione in cui l'associazione è nata ed ha operato diffusamente in questi anni.
È un'occasione di operare insieme, alimentando sinergie e condividendo obbiettivi, che è propria dell'azione condotta da OICCE.
È una disponibilità a collaborare che offriamo a chiunque abbia sensibilità e interesse per una corretta divulgazione nel campo vitivinicolo.
La nostra partecipazione al SIMEI esprime anche la volontà di OICCE per uno sviluppo della propria azione sul territorio nazionale (già oggi circa metà della base associativa è localizzata fuori Piemonte) e, nel medio periodo, in ambito internazionale. La tiratura di questo numero, notevolmente superiore a quanto fatto finora, e la proposta di un testo multilingue sono i segni concreti di questa scelta associativa.
Su di un ultimo concetto mi preme porre l'accento.
A qualunque livello si muova (locale, nazionale, internazionale) OICCE cercherà sempre di sviluppare la propria azione in forma interprofessionale, mettendo intorno ad un tavolo i diversi attori della filiera e alimentando una capacità di dialogo e di formulazione di problemi conoscitivi complessi cui cercherà di dare idonee risposte. Cercando le informazioni laddove sono disponibili o stimolando la creazione mirata di nuova conoscenza che sia pensata e realizzata in forma interdisciplinare.
Parlare di interprofessionalità o di interdisciplinarità non è un luogo comune ma esprime una precisa volontà di gestire il percorso della conoscenza in forma complessa e più vicina alle reali attese dell'azienda. È un percorso che, peraltro, ci porta ad uscire da una logica strettamente aziendale per entrare in quella di sistema, o meglio, di territorio produttivo.
Tutto questo richiede un grande impegno ma, come OICCE, siamo consapevoli che solo lavorando insieme sia possibile dare un senso nuovo e credibile al nostro futuro.