BIBLIOTECA OICCE


Maria Luisa Alberico
I VINI DEL GHIACCIO
ICEWINES E EISWEINE DAL MONDO. L’ESPERIENZA
DI CHIOMONTE
Donnedizioni, Torino, 2007, pp. 72, Euro 20

Maria Luisa Alberico, sommelier dal 1995 e direttore del periodico Donna Sommelier Europa dal 2001, è autrice di questa pubblicazione che sintetizza l’esito di un progetto di ricerca e divulgazione dedicato da Donna Sommelier Europa ai pregiati “vini del ghiaccio”. Questo progetto è stato adottato e sostenuto dalla Comunità Montana Alta Valle di Susa ed accolto concretamente dal comune di Chiomonte, dove il 20 gennaio 2006 si è portata a termine la prima “vendemmia ghiacciata”.
Il libro, ricco di belle immagini, si apre con una panoramica su aspetti storici, ambientali e varietali che caratterizzano le principali aree internazionali di produzione dei vini del ghiaccio. Si passa poi a descrivere le caratteristiche produttive ed organolettiche di questi vini speciali per arrivare poi ad analizzare l’esperienza specifica realizzata a Chiomonte, in provincia di Torino, dove si trovano le vigne più alte del Piemonte e dove si è realizzato, a partire da Avanà in purezza il “San Sebastiano – Vino del Ghiaccio 2006”.


AA.VV.
PRIORAT
Lunwerg Editores i Conseil Regulator DOQ Priorat
Barcelona-Madrid, 2004, pp. 239
Il Sud della Catalogna è la terra della DOQ Priorat. La regione spagnola del Priorato, da secoli è associata alla produzione del vino.
Il suo nome deriva da Priorat d’Scala Dei, ed è legato al monastero fondato nel 1194 dai monaci certosini che iniziarono la coltivazione della vite nei possedimenti terrieri del loro Priorato.
Gli abitanti del Priorato hanno fama “di saper estrarre il vino dalle pietre”.
In effetti il paesaggio della regione è stato paragonato alle onde di un mare roccioso in tempesta. Simbolo di queste rocce è la licorella, l’ardesia che caratterizza profondamente il gusto dei vini.
La storia vitivinicola di quest’area è percorsa nelle pagine del volume, scritto in Catalano con traduzione in Inglese.
I primi insediamenti dei monaci, i paesi che fanno parte dell’area della Denominazione, le caratteristiche dei suoli e del clima, i vitigni, l’evoluzione della superficie vitata e del numero delle cantine, tutto viene raccontato nelle pagine di questo libro. Il grande formato consente ampio respiro alle fotografie che esaltando forme e colori, trasmettono l’essenza del Priorato vitivinicolo con i suoi splendidi paesaggi ritratti in ogni stagione, i vigneti, i vignaioli, le vendemmie, le cantine, le tradizionali feste autunnali.


Aldo Lorenzoni, Diego Tomasi (a cura di)
IL DURELLO. LE TERRE, LE VIGNE, GLI UOMINI
ZONAZIONE VITICOLA DEL LESSINI DURELLO
Veneto Agricoltura
Edizioni Peruzzo Industrie Grafiche Mestrino (PD)
2007, pp. 370
Si presentano qui i risultati del lavoro di zonazione realizzato sul territorio della DOC Lessini Durello da Veneto Agricoltura con il Consorzio di tutela di questa DOC, nato nel 1997, e l’Istituto Sperimentale per la Viticoltura di Conegliano.
Il progetto si inserisce in un più ampio programma di zonazione viticola intrapreso allo scopo di studiare gli ambienti di coltivazione e i vigneti di 14 aree a DOC del Veneto.
L’area compresa nella zona della DOC Lessini Durello si estende per una superficie di circa 31.000 ettari nella parte collinare dei Lessini orientali a cavallo del confine tra le province di Verona e Vicenza. Vitigno storico e tradizionale di quest’area è la Durella o Duròla bianca.
Alla realizzazione dello studio hanno collaborato dieci esperti di diversi settori che, con passione e competenze tecniche, scientifiche, storiche, hanno analizzato gli elementi che caratterizzano il paesaggio iscritto in questa DOC e la sua identità culturale, i profili climatici dei Monti Lessini, i suoli, l’identità ampelografica, la storia e le indicazioni colturali del vitigno Durella.
Si illustrano poi i risultati di prove di microvinificazioni, valutate con l’analisi sensoriale, effettuate fre il 2002 e il 2005
con uve provenienti dalle 15 diverse aree della DOC, individuate attraverso indagini pedologiche del territorio di coltivazione.
Si presentano anche le caratteristiche delle aziende del Durello, i prezzi delle uve passati dai 26,97 euro al quintale nel 2000, ai 36,20 del 2006, il reddito per ettaro, la produzione di bottiglie passata dalle 170.000 del 2001 alle 350.000 del 2006. I testi sono accompagnati da un ricco apparato fotografico che testimonia la vocazione vitivinicola, la cultura e le tradizioni di questo territorio.


Renzo Pellati
TUTTI I CIBI DALLA “A” ALLA “Z”
GUIDA AD UNA ALIMENTAZINE SANA E CORRETTA
Oscar Guide – Arnoldo Mondadori Editore, 2007
pp. 654, Euro 12,80
Renzo Pellati, specialista in Scienza dell’Alimentazione e in Igiene, attraverso questa guida fornisce uno strumento semplice e di facile consultazione per conoscere meglio i cibi che costituiscono la nostra dieta quotidiana.
Scritto in forma di dizionario e corredato da tabelle compilate con i dati elaborati dall’Istituto Nazionale della Nutrizione, il testo analizza 800 alimenti di cui illustra la composizione chimica, l’apporto calorico e il contenuto in proteine, grassi, carboidrati e colesterolo.
Si forniscono inoltre informazioni specifiche sui fabbisogni nutritivi dell’organismo umano, sulle esigenze caloriche necessarie per il normale svolgimento delle attività quotidiane e si illustrano alcune diete particolari per sportivi, persone in sovrappeso, soggetti con tassi elevati di colesterolo.
In questa IV edizione, aggiornata e ampliata, l’Autore descrive anche le caratteristiche di alcuni cibi esotici, integratori e prodoti dietetici, erbe, additivi, cibi light, vitamine, sali minerali, per aiutare il consumatore a leggere le etichette e a scegliere i prodotti secondo le proprie esigenze.
Alla voce “vino” l’Autore esprime alcune equilibrate considerazioni su come un apporto moderato di alcol attraverso l’assunzione di vino durante i pasti produca effetti benefici sull’organismo riducendo il rischio di affezioni coronariche, migliorando le condizioni di vita nell’età avanzata, attenuando le possibilità e gli effetti degli stress.


Maurizio Odoardi, Davide Dias, Franco
Giandomenico, Andrea Piva (a cura di)
CARATTERIZZAZIONE VARIETALE ED ENOLOGICA
DEI PRINCIPALI VITIGNI ABRUZZESI
INDAGINE PRELIMINARE
ARSSA, C.Ri.V.E.A.,
Regione Abruzzo Assessorato all’Agricoltura
C.Ri.V.E.A, Miglianico (CH), 2007, pp. 152
Questo lavoro ha lo scopo di approfondire le conoscenze varietali in modo da contribuire a risolvere alcune delle tante omonimie e sinonime tra presunti vitigni regionali e nazionali, ma ha anche lo scopo di fornire una maggiore cognizione dei vini che si ponga come uno strumento a disposizione degli enologi, affinché possano applicare in cantina le tecnologie utili ad un continuo miglioramento della qualità dei vini abruzzesi.
Gli Autori operano presso l’ARSSA della Regione Abruzzo, presso il C.Ri.V.E.A. e l’Università di Teramo.
Il progetto vuole incrementare le conoscenze dei vitigni tradizionali, delle loro uve e dei loro vini, verificando inoltre eventuali diversità qualitative nelle differenti aree di produzione regionali. In particolare la ricerca è stata orientata allo studio dei vitigni Montepulciano, Gaglioppa e Maiolica per quanto riguarda le uve a bacca nera, e Trebbiano abruzzese, Cococciola, Malvasia, Montonico, Pecorino e Passerina, per le uve bianche.
L’attività di studio della biologia molecolare è stata condotta dal Dipartimento di Colture Arboree dell’Università di Torino.
Per il Montepulciano sono stati prescelti circa 20 vigneti nell’area del vastese, del frentano, delle colline teatine in provincia di Chieti, nelle colline pescaresi, nelle colline aprutine nel Teramano e in Valle Peligna in provincia di L’Aquila.
Gli stessi sono stati individuati in posizioni altimetriche diverse per verificare le differenze prodotte dai riflessi climatici rispetto a questo parametro.
Le prove di vinificazione si sono svolte presso la cantina sperimentale del C.Ri.V.E.A. L’Università di Bologna ha analizzato alcuni parametri dei vini, mentre l’Università di Teramo, che si è occupata dell’analisi fenolica dei vini, ha provveduto anche all’interpretazione dei risultati analitici.
I vini Montepulciano rosso sono stati valutati con l’analisi sensoriale a cura del panel del C.Ri.V.E.A.