EDITORIALE
di Giusi Mainardi

Comincia l’Anno X

La comunicazione è l’anima dell’OICCE. Tutte le attività dell’OICCE mirano a questo obbiettivo perché OICCE è nata per comunicare. La nostra comunicazione si basa su un programma fatto di tanti aspetti che si integrano, come i convegni, i workshop, il sito, la presenza con il nostro stand alle fiere del settore enologico, le attività editoriali.
E naturalmente un elemento fondamentale della nostra comunicazione è la rivista OICCE Times che nel 2009 raggiunge i dieci anni di pubblicazione.
In questi dieci anni OICCE Times si è guadagnata riconoscimento e stima per la sua impostazione e per i suoi contenuti.
Anche la sua grafica e il suo formato hanno portato una ventata di rinnovamento nella stampa del settore vitivinicolo e, come in più casi è assai ben visibile, pure questi aspetti hanno “fatto tendenza”.
Ma torniamo ai contenuti. Ogni numero parla di temi importanti e di attualità, in stretto collegamento con le attività dell’OICCE. Queste seguono proprio il filo dell’evoluzione enologica e spesso lo precorrono, come è avvenuto per la tappatura, per l’interesse verso i gas in enologia, verso i marchi in enologia, la tracciabilità, l’informatica, verso la stabilità tartarica a anche verso aspetti ambientali e di sostenibilità nella produzione di uva e di vino.
Sono tutti temi che l’OICCE ha affrontato da precursore, con grande anticipo rispetto al crescere dell’onda che è poi seguito.
OICCE Times è stata ed è il veicolo per la divulgazione di lavori molto densi, sostanziali, che hanno lasciato e lasciano sempre un segno nello sviluppo delle conoscenze enologiche.
OICCE Times si caratterizza per una forte componente tecnico scientifica che riguarda le innovazioni tecnologiche, i vari aspetti della vinificazione, della normativa, del marketing, della viticoltura.
Ma l’anima scientifica di OICCE Times si arricchisce sempre con degli spazi dedicati ai rapporti del vino con l’arte e la storia, la letteratura, il territorio. Perché tutti questi aspetti sono fondamentali per una completa comunicazione del vino. OICCE Times viene ricevuta in abbonamento su tutto il territorio nazionale.
Il nostro target è molto specifico e anche molto preparato, interessato e motivato. Sono tutti i componenti della filiera del vino e dei distillati, sono i produttori di vino dalle cantine più piccole alle più grandi, i produttori di macchine per l’enologia e di beni e servizi per la produzione del vino, sono i laboratori di ricerca, i consulenti, le università…
Oltre alla presenza nei classici canali, OICCE Times è sempre diffusa ai convegni, ai workshop dell’OICCE dove tante persone di tutta Italia si incontrano per parlare e per ascoltare. In tutte le nostre diverse attività OICCE Times è presente perché costituisce un punto di riferimento saldo e concreto per trasmettere la “filosofia” dell’OICCE.
Spazi di particolare approfondimento che hanno conosciuto molto successo sono stati anche i Dossier di OICCE Times su tappatura, informatica in enologia e acciaio in enologia.
In questa occasione voglio davvero ringraziare tutti i collaboratori di OICCE Times.
Infatti la rivista comunica dei contenuti credibili e fondati, d’avanguardia, perché può contare sulla collaborazione di persone di grandi competenze, che credono nella opportunità di diffondere queste loro conoscenze.
Vorrei aggiungere che collabora con OICCE Times non solo chi vi scrive, ma anche gli inserzionisti che vedono nella nostra rivista uno strumento efficace di comunicazione e la sostengono con la loro presenza, mostrando in questo modo l’adesione ad una filosofia della qualità ed esprimendo la volontà di condividere l’intenso lavoro che OICCE porta avanti per una enologia migliore.
Nei programmi futuri di OICCE Times ci sono tanti argomenti che vogliamo trattare, sono argomenti diversi, sempre però caratterizzati da una base che li accomuna, cioè una comunicazione libera, corretta e onesta che sia utile alla crescita del mondo del vino.