Le indicazioni geografiche di origine
ed il consumo del vino in Giappone

 

Kensuké Ebihara*, Makiko Omura* Sachihiko Hirakawa*, Ken Hasegawa**
*Università Meiji-Gakuin - Tokyo - Giappone -
**Università Kogakuin - Tokyo - Giappone


 

Riassunto

Nonostante l’assenza di vini ad indicazione geografica ai sensi dell’accordo TRIPS, la maggior parte dei produttori giapponesi commercializzano il loro vino con un nome geografico e indica l’origine delle uve, l’anno di vendemmia e la varietà del vitigno.
A causa di numerosi casi di frode, i consumatori sono sempre più attenti all’origine dei prodotti alimentari e agricoli, e preferiscono i prodotti certificati.
I vini giapponesi prodotti a partire da mosti importati, cui non è permesso di citare indicazioni geografiche, rappresentano una percentuale relativamente alta nel mercato interno.
Riguardo ai vini importati, un crescente consumo di vini del “nuovo mondo” senza indicazione geografica va a detrimento dei vini europei, maggiormente regolamentati.

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