Piero Camporesi
IL PAESE DELLA FAME
Garzanti, Milano
, 2000
pp. 279, Lire 19.000 (Euro 9,81)

Piero Camporesi è stato uno dei maggior studiosi italiani dei rapporti tra letteratura, miti e alimentazione. Nella sua opera poliedrica e complessa ha via via messo in evidenza sfaccettature diverse della rete di rapporti tra alimentazione e società.
Nel Paese della Fame si analizzano il carnevale, la cuccagna, il sabba.
Attraverso lo spettro della fame e le delizie della cucina, tra ciarlatani e mendicanti, si esplorano le varie forme della scrittura, dal teatro di piazza alla poesia di corte. Analizzando i rapporti esistenti nel Medioevo e nel Rinascimento tra il ventre e la letteratura, Camporesi illumina di una luce multicolore e variegata il legame tra "cultura bassa" e arti nobili.

Opera d'incanto e di magia, il suo libro è come spesso capita nei lavori di Camporesi complesso e non sempre di facile lettura. I rimandi letterari e il gioco di specchi dimostrano come i testi letterari spesso parlino tra loro. La trama del libro è basata sulla ricerca dell'ipertrofico e del grottesco, delle mostruosità, delle parate carnevalesche che popolavano la selva medievale.