IL PROGETTO DI RICERCA "I Fasti del Grignolino"


Finalità ed obbiettivi del progetto

Il vitigno Grignolino soffre, per le sue caratteristiche ampelografiche, di difficoltà legate alla vinificazione che richiede specifiche conoscenze per ottenere prodotti di elevata qualità che riescano da un lato ad mettere in evidenza le sue caratteristiche cromatiche e strutturali riuscendo però allo stesso tempo a soddisfare i gusti di consumatori da tempo orientati verso prodotti armoniosi e morbidi.
In particolare è noto che i vinaccioli presenti in percentuale elevata nell'acino del Grignolino cedono una quantità di tannini considerevole soprattutto con macerazioni tradizionali. D'altro canto la sostanza colorante è presente nelle bucce in quantità limitata per di più composta da frazioni antocianiche relativamente instabili. Il vino che ne deriva presenta a volte asperità al gusto difficili a smussarsi ed una tendenza all'ingiallimento dovuta ad una forte concentrazione in tannini ed uno scarso tenore in antociani.

Il progetto di ricerca è stato rivolto all'approfondimento delle conoscenze sull'andamento della maturazione in alcuni vigneti campione, predisponendo la vinificazione in 4 modalità differenti poi sottoposte a degustazione comparata.

L'obbiettivo finale è stato il riconoscimento di come la tecnologia di produzione influisca sulla gradevolezza generale del prodotto.
A tal scopo sono state selezionate quattro tecnologie produttive innovative e sono state applicate a uva Grignolino. Le quattro tecnologie sono state: microossigenazione, macerazione prefermentativa a freddo; uso di enzimi; utilizzo di barriques.
Le tecniche di vinificazione alternative sono rivolte ad ottenere una efficace liscivazione delle sostanze estraibili della buccia ed un controllo della solubilizzazione dei tannini dei vinaccioli. A completamento delle macerazioni selettive vengono proposte tecniche di affinamento che esaltino le sensazioni di struttura e corposità e che riducano la nota di "secchezza" gustativa, molto diffusa nei grignolini attualmente in commercio.
Il prodotto ottenuto dalle diverse tecnologie è stato analizzato da laboratori specializzati in modo da ottenerne una caratterizzazione chimico fisica.
I vini ottenuti dalle diverse prove sono stati confrontati con una serie di vini Grignolino del commercio, al fine di valutarne la tipicità. A questo scopo sono stati selezionati dei vini normalmente presenti sul mercato, che sono stati analizzati sia dal punto di vista chimico-fisico sia sensoriale. Dalle analisi compiute si è definito il profilo sensoriale tipico del Grignolino, ed i campioni sperimentali sono stati confrontati con questo profilo sensoriale
Tutte le prove di confronto sperimentali hanno previsto accanto alla vinificazione alternativa una vinificazione tradizionale, compiuta seguendo gli standard adottati normalmente dai produttori.

Al termine delle sperimentazioni e delle degustazioni sono stati analizzati statisticamente i dati, presso l'ISE di Asti.
I risultati statistici sono stati successivamente analizzati da una equipe multidisciplinare in modo di fornire una interpretazione operativa in termini di azioni di cantina.


Per saperne di più:

La serie dei dati sperimentali

Modalità operative della gestione dei campioni

Determinazione degli indici di maturazione fenolica

Utilizzo di enzimi pectolitici in macerazione

Macerazione prefermentativa a freddo

Microossigenazione e maturazione in barrique

La serie delle degustazione del 2001

La serie delle degustazione del 2002

Documenti ed azioni di divulgazione dei risultati